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DATE E SEDI DI SVOLGIMENTO: - WEBINAR: 28 novembre 2024 WEBINAR - WEBINAR
- WEBINAR: 18 dicembre 2024 WEBINAR - WEBINAR
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
€. 300,00 + Iva se dovuta (WEBINAR)
(compreso materiale didattico, colazione di lavoro e coffee break)
Note: Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente da I.V.A. ai sensi del combinato disposto dell art.10 del DPR 26/10/1972, n.633 e dell art.14 c.10 della L. 24/12/1993 n.537 N.B. Condizioni economiche agevolate per partecipazioni multiple. ANNULLAMENTO ISCRIZIONE:L’annullamento dell’iscrizione dovrà avvenire a mezzo comunicazione scritta da far pervenire entro sette giorni lavorativi dalla data di svolgimento del seminario, diversamente verrà ugualmente emessa fattura per l’intera quota di partecipazione. E’ sempre possibile, per uno stesso Ente, la sostituzione del nominativo di uno o più iscritti. RELATORI: - Dott. Pietro Francesco Rizzo
Segretario Generale, Direttore generale di EE.LL.
PROGRAMMA: LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE E
IL RUOLO DELLE AUTONOMIE LOCALI ( 4 ore 9-13)
Il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, “Codice del Terzo settore” ha introdotto un\\\\\\\\\\\\\\\'articolata normativa per fornire una disciplina organica in materia e superare la frammentarietà della legislazione preesistente. In tale prospettiva hanno assunto un ruolo centrale la definizione e l’organizzazione degli Enti del Terzo Settore e i loro rapporti con le autonomie locali. Inoltre, con l’adozione da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del decreto n. 72 del 31 marzo 2021, contenente le “Linee guida sul rapporto tra Pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo settore” si ha un notevole passo in avanti nella disciplina degli “istituti collaborativi”, previsti dalla Corte costituzionale con la importante sentenza n. 131 del maggio 2020 come “una delle più significative attuazioni del principio di sussidiarietà orizzontale valorizzato dall’art. 118 della Costituzione”. Il corso si propone di trattare i riflessi che la nuova disciplina dei rapporti tra Enti del Terzo settore e Pubbliche Amministrazioni può comportare sull’assetto e sul ruolo delle Amministrazioni Locali. Saranno trattati i problemi che si pongono nei rapporti tra la disciplina del Terzo settore e le Autonomie Locali e le novità introdotte dal codice in materia di partecipazione ai procedimenti amministrativi e i riflessi della disciplina del Codice sulle Autonomie Locali esaminando, in particolare, i problemi connessi all\\\\\\\\\\\\\\\'individuazione dei procedimenti nei quali deve realizzarsi la partecipazione degli Enti del Terzo settore, quelli concernenti la disciplina delle forme e delle modalità di partecipazione ed il vincolo che dalla partecipazione può discendere a carico dell\\\\\\\\\\\\\\\'ente pubblico. Verranno esaminati i rapporti di collaborazione tra Enti del Terzo settore e amministrazioni pubbliche, soffermandosi sulla disciplina introdotta dal Codice in ordine all\\\\\\\\\\\\\\\'accreditamento, alla co-progettazione e alle convenzioni, evidenziando il ruolo delle Amministrazioni Locali nella disciplina e nello svolgimento dei rapporti collaborativi.
1. La riforma del Terzo Settore
2. Gli Enti del Terzo Settore
3. Il Codice del Terzo Settore e i rapporti con le Autonomie Locali
4. Le linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore
5. L’incidenza delle norme del nuovo Codice sui diversi tipi di relazioni tra Enti del Terzo Settore e Pubbliche Amministrazioni
6. La partecipazione degli Enti del Terzo Settore ai procedimenti amministrativi degli Enti Locali
7. La distinzione fra l’attivazione di rapporti collaborativi con ETS e l’affidamento di appalti e concessioni di servizi
8. Il procedimento di co-programmazione
9. Il sistema di connessione fra la co-programmazione di cui al d.lgs. 117/2017 e i principi programmatori degli Enti Locali
10. Il procedimento di co-progettazione
11. La sentenza della Corte Costituzionale n. 131 del 2020
12. Gli aspetti amministrativi della co-progettazione tra Enti locali ed enti del Terzo settore
13. Le convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale
14. L’utilizzo di beni di proprietà pubblica
15. Le misure di trasparenza e pubblicità
Orario di svolgimento: dalle ore 8.30 alle ore 12.30
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